Bonus elettrico disagio fisico

Bonus elettrico disagio fisico

Il Bonus elettrico disagio fisico, riservato a malati gravi che utilizzano apparecchiature salvavita, prevede lo sconto in bolletta sulla spesa dell’energia elettrica.

Si informa la cittadinanza che tale pratica – bonus elettrico per gravi condizioni di salute (DISAGIO FISICO) – potrà essere registrato sul Sistema SGATE (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe energetiche) sino al 19 dicembre 2024.

A partire dal 20 dicembre 2024 e fino al 2 gennaio 2025 l’operatività dell’attuale Sistema SGATE sarà sospesa per aggiornamento della piattaforma.

Si invita, pertanto, gli interessati a recarsi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico entro il termine di giovedì 19 dicembre p.v.

 

URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico
Piazza del Popolo n.11-Manfredonia (FG)
Tel. 0884/519324
urp@comune.manfredonia.fg.it
Orari al pubblico:
LUN e VEN 9.30-12.30
MAR 16.00-18.00

U.R.P. – Ufficio Relazioni con il Pubblico

Pubblicato Febbraio 9, 2022

Ultimo aggiornamento Aprile 25, 2025 ore 12:12 pm

U.R.P. – Ufficio Relazioni con il Pubblico

Piazza del Popolo, 11 – 71043 Manfredonia (FG)

Tel.: 0884/519324

E-mail: urp@comune.manfredonia.fg.it

Per ricevere informazioni su:

– Informazioni sui servizi dell’Amministrazione;
– Ricezione istanze di accesso agli atti del Comune;
– Informazioni sui bandi di gara, concorsi e selezioni del Comune;
– Informazioni su tutti i procedimenti di competenza dei vari settori del Comune;
– Reclami e segnalazioni: ascolto e gestione dei suggerimenti dei cittadini;
– Consultazione di delibere di Consiglio Comunale, di Giunta Comunale e dei Consigli Circoscrizionali, di atti amministrativi;
– Consultazione di leggi e regolamenti;
– Informazioni ed assistenza per eventuali oggetti smarriti.


L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) rappresenta il luogo “fisico” privilegiato d’incontro tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione.

All’URP si rivolgono, infatti, i cittadini per chiedere informazioni, principalmente, su pratiche e servizi a livello comunale.

Presso l’URP è presente lo “Sportello di Facilitazione Digitale” teso a supportare i cittadini con basse o nulle competenze digitali.
Il Progetto, promosso dalla Regione Puglia e finanziato con risorse del PNRR, mira a favorire il processo di crescita digitale della popolazione attraverso un uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie e dei servizi on-line semplificando altresì il rapporto con la Pubblica Amministrazione e promuovendo il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti. Il servizio è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni che verranno supportati dai facilitatori digitali nell’utilizzo di Internet e dei dispositivi digitali per ottenere formazione/assistenza personalizzata e individuale. (Es.: creazione di un’identità digitale-SPID; utilizzo di AppIO; servizi anagrafici e stato civile tramite ANPR-richiedere certificati; prenotazione appuntamento carta identità elettronica-CIE; fascicolo sanitario elettronico e prenotazione di visite mediche; iscrizione ad un istituto scolastico o ad un corso online, ecc…).

A partire proprio dalle diverse tipologie di richieste presentate nel tempo, URP e Servizi Sociali hanno approntato una “Scheda agevolazioni varie 2025” contenenti informazioni utili rispetto al tema.

AGEVOLAZIONI VARIE 2025

  REQUISITI BASE DOVE
 

Bonus
DISAGIO FISICO

Sconto in bolletta sulla spesa per l’energia elettrica, riservato a malati gravi che utilizzano apparecchiature salvavita.

Non è legato al reddito, né alla composizione del nucleo familiare, ma necessita di certificazione ASL.

E’ cumulabile con il bonus elettrico per il disagio economico.

 

Comune Manfredonia – URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico)

Piazza del Popolo, 11

Tel. 0884.519324

 

SERVIZIO ASSISTENZA

Tel. n.verde: 800.166654

     
 

Bonus
ELETTRICO

Sconto in bolletta sulla spesa per l’energia elettrica, concesso automaticamente alle famiglie  in condizione di disagio economico, con:

–  ISEE fino a €9.530,00 l’anno
(fino a n.3 figli a carico);

–  ISEE fino a €20.000,00 l’anno
(con più di n.3 figli a carico).

 

ARERA

(Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) SERVIZIO ASSISTENZA

Tel. n.verde: 800.166654

     
 

Bonus
GAS

Sconto in bolletta sulla spesa per il gas, concesso automaticamente alle famiglie in condizione di disagio economico, con:

–  ISEE fino a €9.530,00 l’anno
(fino a n.3 figli a carico);

–  ISEE fino a €20.000,00 l’anno
(con più di n.3 figli a carico).

 

ARERA

(Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) SERVIZIO ASSISTENZA

Tel. n.verde: 800.166654

     
 

Bonus
IDRICO
NAZIONALE

Fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni  componente della famiglia anagrafica, concesso automaticamente alle famiglie in condizioni di disagio economico, con:

–  ISEE fino a €9.530,00 l’anno
(fino a n.3 figli a carico);

–  ISEE fino a €20.000,00 l’anno
(con più di n.3 figli a carico).

 

ARERA

(Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) SERVIZIO ASSISTENZA

Tel. n.verde: 800.166654

 

ACQUEDOTTO PUGLIESE Tel. 0881.778974

080.5723498

Tel. n.verde: 800.085853

     
 

Canone TV

Esonero del pagamento del canone TV riservato a:

–  chi non possiede alcun apparecchio televisivo atto alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive tramite digitale terrestre o apparecchio satellitare;

–  detentori di apparecchi TV che abbiano compiuto

75 anni con reddito inferiore o uguale a €8.000.

 

AGENZIA ENTRATE MF

Piazza Marconi, 3

Tel. 0881.586111

     
 

Bollettino postale

Tariffe agevolate riservate a:
persone con un’età pari o superiore a 70 anni;
possessori di carta acquisti.

E’ necessario esibire un documento di identità allo sportello.

La riduzione della tassa è applicata alle seguenti tipologie di strumenti di pagamento:
– bollettino ordinario a
1 (il cui prezzo è €2);
– bollettino F35 a
1,13 (il cui prezzo è di €2,13)
– bollettino precompilato per multe emesse da Carabinieri e Polizia stradale a €1,49 (il cui prezzo è €2,49).

 

UFFICIO POSTALE

     
 

CARTA
della CULTURA GIOVANI

e

CARTA
del
MERITO

Carta della cultura giovani” e “Carta del merito” sono dei nuovi strumenti per sostenere l’arricchimento culturale dei neo-maggiorenni.

Requisiti:
Carta della cultura giovani

nati nel 2005,
residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno,
nuclei familiari con ISEE non superiore a 35.000.
Carta del Merito

residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità,
conseguimento, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, del Diploma di Scuola Secondaria con una votazione di 100/100.

I benefici economici, ciascuno del valore di €500, sono cumulabili tra loro, e non possono essere ceduti ad una terza persona, perché sono nominativi.

Sono spendibili per l’acquisto di prodotti ed attività culturali di vario tipo: cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, danza, lingua straniera, teatro.

Registrazione:
E’ necessario registrarsi al seguente link https://cartegiovani.cultura.gov.it, autenticandosi con credenziali SPID o CIE.

– Carta della Cultura Giovani: dal 31 gennaio al 30

giugno dell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età.
– Carta del Merito: dal 31 gennaio al 30 giugno  dell’anno successivo  al  conseguimento  del  Diploma finale.

Utilizzo:
Entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno di registrazione.

 

Ministero della Cultura:
https://cartegiovani.cultura.gov.it

     
 

BORSE di STUDIO 2024/2025

per gli studenti della Scuola secondaria di secondo grado

1. Studenti frequentanti le CLASSI I e II

Sono destinatari della borsa di studio inerente l’avviso pubblico della Regione Puglia le studentesse e gli studenti iscritti ad una delle classi I e II di una delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione censiti dall’Anagrafe Nazionale dello Studente (SIDI).
Requisiti richiesti:
la residenza nel territorio della Regione Puglia;
il possesso dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) della famiglia di appartenenza.
Possono presentare istanza di accesso al beneficio della borsa di studio per l’A.S. 2024/2025 le studentesse e gli studenti o, qualora minori, chi ne esercita la responsabilità genitoriale o la tutela /curatela, che abbiano un livello di ISEE, attestato da una certificazione in corso di validità, non superiore ad €12.000,00, elevando tale limite a €15.000,00 nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli.
L’importo della borsa di studio è determinato nella misura forfettaria di € 200,00 (duecento/00 euro).
Le borse di studio per gli studenti delle classi I e II saranno erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alle studentesse e agli studenti aventi diritto, o qualora minori, a chi ne esercita la responsabilità genitoriale, secondo i tempi e le modalità successivamente indicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e comunicate dalla Regione Puglia tramite i canali istituzionali e attraverso il sito www.studioinpuglia.regione.puglia.it.
L’invio della domanda deve essere effettuato da uno dei genitori, da chi rappresenta il minore o dallo studente, se maggiorenne, solo ed esclusivamente on-line tramite il sito https://www.studioinpuglia.regione.puglia.it/borse-di-studio-2024-2025/ dalle ore 12:00 del 24 aprile alle ore 12:00 del 24 maggio 2025.

2. Studenti frequentanti le CLASSI III, IV, V e VI

Destinatari della borsa di studio inerente l’avviso pubblico della Regione Puglia sono le studentesse e gli studenti, in possesso dei seguenti requisiti:
a) residenti in uno dei Comuni della Regione Puglia;
b) che non abbiano compiuto 22 anni al momento della pubblicazione dell’avviso sul BURP;
c) censiti dall’Anagrafe Nazionale dello Studente (SIDI) come iscritti e frequentanti le classi III, IV, V e VI di un istituto di scuola secondaria di secondo grado del sistema di istruzione nazionale, nell’anno scolastico 2024/2025;
d) appartenenti a nuclei familiari aventi Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a €12.000,00, elevando tale limite a €15.000,00 nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli.

L’importo della borsa di studio è di € 200,00, assegnata quale somma forfettaria e in qualità di sovvenzione a fondo perduto.

Per gli studenti delle classi III, IV, V e VI, l’erogazione avviene mediante bonifico bancario.

L’invio della domanda deve essere effettuato da uno dei genitori, da chi rappresenta il minore o dallo studente, se maggiorenne, solo ed esclusivamente on-line tramite questo sito https://www.studioinpuglia.regione.puglia.it/borse-di-studio-2024-2025-pr/ dalle ore 12:00 del 24 aprile alle ore 12:00 del 24 maggio 2025.

 
     
 

SOCIAL CARD ordinaria /

Carta Acquisti

Contributo economico di €80, erogato ogni bimestre attraverso una carta di pagamento elettronica, a sostegno della spesa alimentare, sanitaria e pagamento delle bollette di gas e luce.

Requisiti:
cittadini nella fascia di età dei minori di anni 3,
valore massimo ISEE pari a €8.117,17;
cittadini di età compresa tra i 65 e i 70,
valore massimo ISEE pari a €8.117,17 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a €8.117,17;
cittadini nella fascia di età superiore agli anni 70,
valore massimo ISEE pari a €8.117,17 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a €10.822,90.

Ai titolari della Carta Acquisti è riconosciuto dai negozi e dalle Farmacie convenzionate che supportano il programma uno sconto del 5%.

Modulo di domanda disponibile presso:
gli Uffici postali
siti internet di INPS, Poste Italiane, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

UFFICIO POSTALE

Informazioni:
800.666888


Blocco carta:
800.902122

Saldo carta:
800.130640 SMS
(Chiamando gratuitamente il numero verde dal numero di cellulare precedentemente registrato, si riceverà un SMS che comunicherà immediatamente il saldo disponibile sulla propria carta)

     

Assegno di MATERNITA’
Contributo economico riconosciuto nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo e  spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno.

 

Il limite ISEE MINORENNI del minore per cui si chiede il beneficio è pari a €20.382,90.

 

La domanda va presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.


Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644
     
 

Bonus
NUOVI NATI

La Legge di Bilancio 2025, all’art.1, comma 206, ha previsto l’erogazione di una somma una tantum di €1.000,00 per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 per incentivare la natalità e contribuire alle spese per il relativo sostegno.

L’assegno è corrisposto per i figli di cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea, o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno e del diritto di soggiorno permanente, ovvero di cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei misi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo, superiore a sei mesi, residenti in Italia e a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’importo sia in una condizione economia corrispondente a un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente non superiore a 40.000 euro annui, escludendo dalla determinazione dell’indicatore le erogazioni relative all’Assegno Unico e Universale.

La  domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio. Per inviare la domanda sul portale www.inps.it  è necessario essere in possesso di un ISEE minorenni in corso di validità.


INPS:

www.inps.it
accedendo con le proprie credenziali

 

     
 

Bonus
ASILO NIDO “INPS”

Contributo economico rivolto ai genitori di figli  nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età.

Finalità: sostenere le spese per frequentare l’asilo nido pubblico e privato autorizzato. Esistono forme di supporto domiciliare anche in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie croniche certificate.

Gli importi dei contributi sono stabiliti in base   all’ISEE MINORENNI relativo al minore per cui si chiede il beneficio.

La domanda va presentata distintamente per ciascun bambino allegando la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle singole rette e può essere presentata esclusivamente attraverso il servizio on-line (www.inps.it), oppure tramite i Patronati fino al 31/12/2025.

 

INPS:

www.inps.it
accedendo con le proprie credenziali

     
 

Servizio ASILO NIDO “COMUNALE”

E’ un servizio educativo e sociale aperto a tutti i  bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi.

Tale servizio concorre con le famiglie alla crescita e formazione del bambino e costituisce uno strumento di supporto per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie per una migliore organizzazione del nucleo familiare.

Per l’accesso al servizio la famiglia può essere sostenuta, sulla base del valore ISEE MINORENNI, attraverso il bonus Asilo Nido INPS – Buoni Servizio Infanzia Regionali – Contributo Comunale in assenza di altre forme di contribuzione.

 

Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644

     

Bonus
LATTE ARTIFICIALE
Il bonus latte artificiale consiste in un contributo economico fino a 400 euro;
si rivolge alle donne affette da determinate patologie che impediscono di allattare in modo naturale i propri figli.

 

Requisiti

➢ avere un ISEE familiare inferiore a 30.000 euro;
➢ essere affette da una patologia certificata che impedisca l’allattamento naturale, di natura temporanea o permanente.

 

L’importo del contributo, erogato a titolo di rimborso spese, può arrivare fino ad un massimo di 400 euro, anche se l’importo effettivo può essere rimodulato sulla base del numero delle richieste pervenute e, comunque, nel rispetto del limite del finanziamento assegnato.

 

Erogazione del contributo è subordinato:

➢ alla disponibilità ed entro il limite delle risorse finanziarie erogate annualmente dallo Stato alla Regione Puglia;
➢ alla spesa certificata dagli aventi diritto, mediante la documentazione fiscale prodotta (scontrino, fattura);
➢ all’esito delle verifiche e controlli da effettuarsi a cura delle ASL, per il tramite degli uffici aziendali all’uopo dedicati, sulla correttezza e appropriatezza delle istanze ricevute, della relativa documentazione a corredo, oltre che sul rispetto dei termini previsti.

 

 

Come richiedere il bonus

Una volta verificata la sussistenza dei requisiti (ISEE e patologia), le istanze devono essere inoltrate, per i nati negli anni 2020, 2021, 2022, 2024, con i seguenti step:

➢ Prescrizione medica. Sulla base del certificato che attesti la patologia (redatto da uno specialista del Servizio Sanitario Nazionale), il neonatologo, il pediatra, il medico di base o lo specialista prescrive ogni mese il latte artificiale per un fabbisogno totale di durata massima pari ai primi sei mesi di vita del neonato. Se la condizione patologica è temporanea, ogni mese il medico verificherà anche la persistenza della patologia.

Domanda da presentare all’ASL e deve essere consegnata o trasmessa tramite Mail alla Segreteria del proprio Distretto Socio Sanitario di appartenenza con:
la modulistica debitamente compilata;
il certificato della patologia;
l’ISEE;
la prescrizione medica del latte artificiale;
la documentazione fiscale;
la copia del documento di identità in corso di validità;
i propri dati bancari o postali.

La modulistica da utilizzare è esclusivamente quella allegata all’Avviso; in particolare il modulo di cui all’allegato 1 dovrà essere compilato e trasmesso a cura del medico prescrittore, quello di cui all’allegato 2 a cura del richiedente.

Riferimenti normativi

D.M. 31 agosto 2021- G.U. n.249 del 18/10/2021;

D.G.R. n.1286 dell’11/09/2023;

Determinazione Dirigenziale n.71del 19/09/2023.

 

Le istanze potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 luglio 2025.

ASL-FG
Sportello accoglienza
Tel. 0884.510212
n.verde 800.14512
     

TRASPORTO SCOLASTICO in autonomia
Interventi a favore di famiglie di studenti con disabilità privi di autonomia, frequentati la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola media secondaria di primo grado per il trasporto scolastico in autonomia per l’Anno 2025.

L’Amministrazione comunale con deliberazione di G.C. n.79 del 09/04/2025, ha stabilito la concessione del contributo relativo all’Anno 2025 ai nuclei familiari residenti nel Comune di Manfredonia che provvedono in autonomia ad accompagnare i propri figli con disabilità a scuola, che non usufruiscono del servizio trasporto disabili comunale e non siano già titolari di abbonamento annuale per la circolazione gratuita sugli autoservizi di trasporto pubblico locale.

La domanda deve pervenire agli uffici Servizi Sociali secondo le modalità prevista dall’apposito bando pubblico.

 

Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644

     

HOME
CARE
PREMIUM
Il bando HOME CARE PREMIUM 2025 – assistenza domiciliare per il triennio 2025/2028 è rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici, iscritti alla Gestione Unitaria Prestazioni Creditizie e Sociali, ai loro coniugi, ai parenti di primo grado non autosufficienti, anche minori di età ed ha la finalità di rimborso delle spese sostenute per l’assunzione di un assistente domiciliare.

 

L’Istituto riconosce due tipi di interventi:
– prestazioni prevalenticontributo economico, erogato al beneficiario, a rimborso delle spese sostenute per i costi derivanti dall’assunzione di un assistente domiciliare;
– prestazioni integrativeerogazione di servizi alla persona a soggetti residenti nel territorio di competenza degli Ambiti territoriali sociali che si convenzioneranno con l’Istituto.

 

L’Inps procede alla determinazione di dette prestazioni in relazione alla fascia corrispondente alla valutazione dello stato di bisogno, al grado di disabilità della persona ed alle condizioni economiche.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, tramite l’utilizzo di SPIDCIE (Carta Identità Elettronica) o CSN (Carta Nazionale dei Servizi), con presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE, secondo le seguenti modalità:

1. sito www.inps.it
2. rivolgendosi al Contact Center dell’INPS, raggiungibile al numero telefonico 803164 (gratuito) da rete fissa o al numero 06164164 (a pagamento) da telefono cellulare
3. tramite Patronato.
4. Sportello sociale HCP
(Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta).

Per avvalersi del servizio di assistenza domiciliare, devono presentare una nuova domanda anche i soggetti che già ne fruiscono per effetto del Progetto HCP 2022.
Per ciascun beneficiario può essere presentata una sola domanda.
A seguito di presentazione della domanda, l’Istituto verifica la sussistenza dei requisiti per l’ottenimento dei benefici anche tramite controlli automatizzati sui dati presenti nelle proprie banche dati.

La domanda può essere presentata entro e non oltre il 31 gennaio 2028.


INPS:

www.inps.it
accedendo con le proprie credenziali
– Contact Center Integrato  numero verde 803.164

(gratuito da rete fissa), o il numero 06 164.164
(da rete mobile a pagamento)

Sportello Sociale-MF
Via Campanile, 24/26
Tel. 0884/090248
Mail: hcpmanfredonia@gmail.com
Orari: dal LUN al VEN
9.30/12.30
15.30/18.30

     
MOROSITA’
INCOLPEVOLE
Contributo economico destinato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:

1)     richiedente con cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione europea, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’U. E., in possesso di un regolare titolo di soggiorno;

2)     titolarità di un contratto di locazione di edilizia di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato, con esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 e residenza nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio, ubicato nel comune di Manfredonia, da almeno un anno;

3)     essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione di convalida;

4)     possesso di un reddito ISE non superiore ad

€35.000,00 o di un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non

superiore ad €26.000,00;

5)     non titolarità del richiedente e di ciascun componente del nucleo familiare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobile, nel territorio nazionale, fruibile ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare;

6)     situazione di morosità incolpevole, ossia una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione

della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una delle seguenti cause:

–       perdita del lavoro per licenziamento, escluso quello per giusta causa;

–       accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;

–       cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;

–       mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;

–       cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate alla C.C.I.A.A., derivanti da causa di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;

–       malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;

–       riduzione del nucleo familiare, a seguito di detenzione o condizione di “vittima di violenza”, che abbia determinato la perdita di una fonte di reddito;

–        coniugi separati o divorziati che versano in particolari condizioni di disagio economico, ai sensi della L. R. 15 novembre 2017, n.45, art. 6, comma 4, lettera c.

Le domande, compilate su moduli predisposti dal Comune, debitamente sottoscritte e corredate della documentazione necessaria, dovranno essere presentate:

–       direttamente ai Servizi Sociali del Comune;

–    a mezzo raccomandata A/R;

–    tramite PEC (servizisociali@comunemanfredonia.legalmail.it).


Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644
     

FONDO di GARANZIA -Canone di LOCAZIONE
concordato
Il “Fondo di Garanzia” è una misura economica che permette la stipula dei contratti di locazione a canone concordato da parte dei proprietari immobiliari e degli inquilini che vorranno usufruire dei relativi benefici di legge
(accordo territoriale previsto dall’art.11 della Legge 431/1998).

 

In particolare, il “Fondo di Garanzia” è destinato a favore del proprietario che avrà acconsentito alla stipula del contratto di locazione ed interverrà a sostegno di eventuale successivo inadempimento del conduttore nel pagamento del canone di locazione e coprirà anche eventuali conseguenti spese condominiali, spese legali e spese di messa a norma dell’immobile, nei termini indicati dall’avviso.

 

Requisiti dei candidati conduttori:
a) cittadinanza italiana o di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, possesso di un regolare titolo di soggiorno;
b) residenza nel Comune di Manfredonia;
c) non titolarità di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di immobili destinati ad uso abitativo;
d) Non essere assegnatari di alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica su tutto il territorio nazionale;
e) avere un nucleo familiare in possesso di un ISEE non superiore ad €12.000,00;
f) avere un nucleo familiare in possesso di un reddito, come rilevato dall’ultima dichiarazione dei redditi, o documentazione equivalente, non inferiore a €6.000,00;
g) disponibilità delle parti contrattuali per la stipula di contratti di locazione a canone “concordato” in ottemperanza all’Accordo Territoriale vigente nel Comune di Manfredonia al momento della presentazione dell’istanza;
h) Assenza di vincoli di parentela e affinità di I e II grado tra conduttore e locatore;
i) assenza delle incompatibilità previste dall’art.5 dell’atto.

I nuclei familiari che hanno già ottenuto l’accesso al “Fondo di Garanzia” potranno richiedere un nuovo accesso allo stesso solo ad avvenuta estinzione della precedente garanzia e ad avvenuto disimpegno delle relative somme vincolate dall’Amministrazione Comunale. I nuclei familiari beneficiari del Fondo di Garanzia, fintanto che sussiste tale copertura, non potranno accedere ai fondi per la morosità incolpevole.

Importo contributo
Il Fondo garantirà la copertura del pagamento di massimo dodici mensilità, o comunque per massimo €6.000,00 del canone, a seguito dell’avvenuta attivazione della procedura di sfratto per morosità del conduttore.

Domande
La domanda di contributo, compilata esclusivamente su apposito modulo reperibile presso l’Ufficio Servizi Sociali o scaricabile dal sito internet del Comune di Manfredonia con l’indicazione di tutti i dati richiesti e corredata dalla necessaria documentazione, deve pervenire con le seguenti modalità:
PEC (servizisociali@comunemanfredonia.legalmail.it);
consegnata a mano
presso la sede dei Servizi Sociali
dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle 12:30.

Il Fondo di Garanzia è gestito a sportello: l’esame delle istanze terrà conto dell’ordine di arrivo delle stesse e sino alla concorrenza della provvista finanziaria assegnata.

Per situazioni di emergenza, secondo la valutazione del Servizio Sociale professionale è riservata una quota fino al 20% delle risorse finanziarie disponibili per l’anno di riferimento. In tale contesto la trattazione dei casi potrà non seguire l’ordine di arrivo delle istanze e sarà effettuata in via diretta dal Servizio Sociale professionale.

Recupero somme e penalità
Il Comune di Manfredonia attiverà nei confronti del conduttore inadempiente, la procedura di recupero della somma corrisposta al proprietario dell’immobile, con intimazione di pagamento del debito e costituzione in mora e successiva emissione dell’ingiunzione nelle forme di legge comprendente anche le spese di recupero.


Controlli

L’Amministrazione comunale, ed in particolare l’Ufficio Servizi Sociali provvederà ad effettuare, sulle domande pervenute, gli opportuni controlli, preventivi ed anche successivi, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nell’autodichiarazione.
In caso di dichiarazioni mendaci si provvederà ai sensi degli artt.75 e 76 del DPR 445/2000 al recupero delle somme indebitamente percepite nonché alla denuncia all’Autorità Giudiziaria.


Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644
     

ADI –
Assegno
di
Inclusione
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale istituita a decorrere dal 1/01/2024 di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli, attraverso un sostegno economico e di inclusione sociale/professionale.

Requisiti

L’ADI è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:

• con disabilità (dal 67%);
• minorenne;
• con almeno 60 anni di età;
• in condizione di svantaggio (grave disagio bio-psico-sociale) e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.

I richiedenti ADI devono possedere, per tutta la durata del beneficio, i seguenti requisiti:

cittadinanza, soggiorno e residenza (il richiedente deve essere, alternativamente:

·                    cittadino italiano o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;

·                    cittadino di altro Paese dell’Unione europea o suo familiare che sia titolare del soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;

·                    cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;

·                     titolare dello status di protezione internazionale di cui al decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 o dello status di apolide);

economici:

·                    un valore dell’ISEE, in corso di validità non superiore a 10.140 euro;

·                    un valore del reddito familiare* inferiore ad una soglia di 6.500 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ADI;

·                    un patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, come definito ai fini ISEE diverso dalla casa di abitazione di valore ai fini dell’imposta municipale propria (IMU) non superiore a 150.000 euro, non superiore a 30.000 euro;

·                    un patrimonio mobiliare (ad esempio depositi, conti correnti, ecc.) come definito ai fini ISEE non superiore a:

·                    6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente;

·                    8.000 euro per i nuclei composti da due componenti;

·                    10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo).                                          Questi massimali sono incrementati di:

5.000 euro per ogni componente con disabilità;
7.500 euro per ogni componente presente nel nucleo in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definita ai fini ISEE; (es. il nucleo familiare del richiedente deve possedere un valore dell’ISEE, in corso di validità non superiore a €9.360; ecc…);

·                    non avere nel nucleo familiare alcun componente intestatario a qualunque titolo o nella piena disponibilità di:

–              autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale per le persone con disabilità;

–              navi o imbarcazioni da diporto ai sensi dell’articolo 3 comma 1 del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, nonché aeromobili di qualsiasi genere.

– Ulteriori requisiti:

·                    non essere sottoposto a misura cautelare personale, o misura di prevenzione, e non avere sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi dell’art. 444 c.p.p., intervenute nei dieci anni precedenti la richiesta;

·                    non essere disoccupato, se sottoposto agli obblighi di attivazione lavorativa di cui all’articolo 6 comma 4 del decreto -legge n. 48/2023, a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, intervenuta nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 della legge n. 604/1966;

·                    non risiedere in strutture a totale carico pubblico;

·                    aver adempiuto all’obbligo di istruzione per i beneficiari di età compresa tra 18 e 29 anni ovvero essere iscritto e frequentare percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, funzionali all’adempimento del predetto obbligo di istruzione, di cui all’articolo 1, comma 622, della legge n. 296/2006;

·                    non risultare disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, tale condizione permane per i 12 mesi successivi.

L’ADI si compone di due parti:
un’integrazione del reddito familiare fino a una soglia (quota A)
un sostegno per i nuclei residenti in abitazione concessa in locazione con contratto ritualmente registrato (quota B).

Come funziona

Il beneficio economico decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente ADI, del Patto di attivazione digitale del nucleo familiare (PAD) all’esito positivo dell’istruttoria.

Il beneficio è erogato, mensilmente, sulla carta di pagamento elettronica (Carta di inclusione o Carta ADI) per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di 12 mesi. Allo scadere dei periodi di rinnovo di 12 mesi è prevista, sempre, la sospensione di un mese.

Come fare domanda
La domanda di ADI può essere presentata all’INPS:
in via telematica attraverso il sito, accedendo con le proprie credenziali;
presso Patronati;
presso i Centri di Assistenza Fiscale.

Il richiedente deve:
registrarsi sulla piattaforma Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale del nucleo familiare (PAD);
con la sottoscrizione del PAD del nucleo familiare viene effettuato l’invio automatico dei dati del nucleo familiare al Servizio Sociale del comune di residenza per l’analisi e la presa in carico dei componenti con bisogni complessi e per l’attivazione degli eventuali sostegni;
– a seguito dell’invio automatico dei dati del nucleo familiare, i beneficiari devono presentarsi per il primo appuntamento presso i Servizi Sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD del nucleo familiare.

In assenza di convocazione da parte dei Servizi Sociali, qualora nei termini indicati non risulti avvenuto un primo incontro, l’erogazione è sospesa, per essere riattivata a seguito dell’incontro. Resta fermo che il nucleo beneficiario che non si presenta alle convocazioni da parte dei servizi, senza giustificato motivo, decade dalla misura.

I Servizi Sociali procedono all’analisi multidimensionale dei componenti del nucleo, utile ad individuare determinati percorsi, che i singoli componenti del nucleo con responsabilità genitoriali o inseriti nella scala di equivalenza devono o possono seguire.


INPS:

www.inps.it
accedendo con le proprie credenziali


Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

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Tel. 0884.519644

     

SFL –
Supporto per la Formazione ed il Lavoro
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione al lavoro rivolta ai richiedenti di età compresa tra i 18 e i 59 anni.

Ai fini dell’accesso alla prestazione bisogna possedere, per tutta la durata, i seguenti requisiti:

Requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza;

Requisiti economici:

·          ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 10.140 euro annui;

·          valore del reddito familiare inferiore a una soglia di 10.140 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini ISEE;

·          patrimonio immobiliare in Italia e all’estero (come definito ai fini ISEE) non superiore a 30.000 euro, diverso dalla casa di abitazione di valore IMU non superiore a 150.000 euro;

·          patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE: depositi, conti correnti, ecc., al lordo delle franchigie) inferiore a 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente, a 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti e a 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni minorenne a partire dal terzo). Questi massimali sono incrementati di:

Ø  5.000 euro per ogni componente con disabilità;

Ø  7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo;

non avere nel nucleo familiare alcun componente intestatario a qualunque titolo o nella piena disponibilità di:
autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale per le persone con disabilità;
navi o imbarcazioni da diporto, nonché aeromobili di qualsiasi genere.

– Ulteriori requisiti:
   – non essere sottoposto a misura cautelare personale, a misura di prevenzione, e non avere sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi dell’art. 444 c.p.p., intervenute nei dieci anni precedenti la richiesta;
   – non essere disoccupato, a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;
   – assolvere il diritto-dovere all’istruzione e formazione, ai sensi del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 o la relativa esenzione.

La misura è compatibile con l’attività lavorativa, dipendente o autonoma, purché il reddito percepito non superi le soglie per accedere alla misura; pertanto devono essere comunicati eventuali rapporti di lavoro già avviati all’atto della domanda e non rilevati dall’ISEE per l’intera annualità, nonché ogni altra variazione occupazionale che intervenga in corso di erogazione della prestazione.


INPS:

www.inps.it
accedendo con le proprie credenziali

     

SAD –
Servizio
Assistenza Domiciliare

 

Il Servizio Assistenza domiciliare (SAD) rivolto a tutte le persone anziane (ultrasessantacinquenni) e/o diversamente abili, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale (Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta), che vivono in condizioni di totale o parziale non autosufficienza fisica, psichica, sensoriale o plurima (ai sensi dell’art.3 della Legge Regionale n.2 del

25.02.2010) e che versano nelle seguenti condizioni di disagio:

–    anziani con età non inferiore a 65 anni, compiuti all’atto della presentazione della domanda di accesso al servizio, in stato di bisogno, ovvero in condizione di non autosufficienza o ridotta capacità di autonomia (temporanea o protratta), la cui rete di supporto presenta difficoltà di tenuta.

–    disabili di età compresa tra 0 e 64 anni, con invalidità certificata e/o con attestazione dello stato di handicap – ex Legge 104/92 – in stato di bisogno, ovvero in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, e con un’inadeguata rete familiare di sostegno;

–    soggetti singoli o conviventi che vivono condizioni di abbandono e/o forte disagio psico- socio-ambientale, ovvero a rischio di marginalità, incapaci di provvedere alle primarie necessità di vita e privi di una adeguata rete familiare di sostegno.

Con il SAD si assicurano le seguenti prestazioni          socio-assistenziali:

Cura della persona: igiene personale, aiuto nella mobilizzazione, prestazioni igienico-sanitarie complementari all’attività sanitaria;

Aiuto domestico: governo e pulizia degli ambienti e degli arredi, preparazione dei pasti;

Supporto alla vita di relazione: accompagnamenti finalizzati al mantenimento della vita di relazione.

 

Il SAD è incompatibile con i seguenti interventi di sostegno alla domiciliarità:

–   Progetto “Home Care Premium”;

–   Buoni Servizio regionali Anziani e Disabili;

–   V.I;

–   Assegno di Cura;

eventuali altri sostegni di natura economica, a carattere nazionale o regionale, finalizzati alla cura anche in regime domiciliare.

 

Le domande, compilate su appositi moduli, debitamente sottoscritte e corredate della documentazione necessaria, dovranno essere presentate:

–    direttamente ai Servizi Sociali del Comune;

–    a mezzo raccomandata A/R presso la sede del proprio Municipio;

–   tramite PEC (servizisociali@comunemanfredonia.legalmail.it).
Successivamente a tale data le istanze saranno raccolte, istruite e inserite nella lista d’attesa.


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PRO.V.I

Con A.D. n.307 del 06/03/2025, la Regione Puglia ha approvato il nuovo Avviso Pubblico per la selezione dei beneficiari dei Progetti di Vita Indipendente – Pro.V.I., destinato a persone con disabilità grave.
L’obiettivo è offrire loro la possibilità di acquisire maggiore autonomia nelle proprie attività quotidiane e nel contesto di vita familiare, formativa, sociale e lavorativa.

L’Avviso prevede 2 Linee di intervento:

Linea A: destinata al finanziamento dei progetti per la vita indipendente in generale, rivolti a persone con disabilita ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge n.104/92, come modificata dal D.Lgs. n.62/2024, non derivanti da patologie legate all’invecchiamento, tali da non compromettere totalmente la capacita di autodeterminazione.

Linea C: specifica per il sostegno alla genitorialità, rivolta a giovani donne disabili che affrontano l’impegnativo compito di prendersi cura dei propri figli, garantendo loro un supporto alla genitorialità e un’autonomia nelle attività quotidiane all’esterno, negli spostamenti e nel tempo libero.

Possono presentare istanza di finanziamento quelle persone con disabilità che dimostrino potenzialità di autonomia ed in possesso dei seguenti requisiti:

·          certificazione dell’art. 3 comma 3 Legge 104/92;

·          essere residenti in Regione Puglia da almeno un anno;

·          avere un ISEE valido;

·          non essere già titolari di un Progetto di Vita Indipendente in corso, o essere titolari di un progetto con scadenza prevista entro il 24 settembre 2025;

·          credenziali SPID (o equivalenti).

Il budget di progetto ammesso a finanziamento è di massimo Euro 15.000,00 e per la durata massima di 12 mesi per ciascun destinatario.

Per entrambe le Linee di intervento la proposta progettuale deve essere coerente con almeno uno dei seguenti obiettivi:

·          il completamento di percorsi di studi finalizzati al conseguimento di titoli di studio/qualifiche professionali, universitarie, post diploma, post laurea;

·          percorsi di inserimento lavorativo per persone prive di occupazione o percorsi socio-lavorativi;

·          percorsi di integrazione sociale attraverso la partecipazione ad attività di inclusione sociale e relazionale (attività sportive, culturali, relazionali, orientamento al lavoro);

·          supporto alle funzioni genitoriali.

Le domande, da presentarsi esclusivamente tramite la piattaforma telematica “Puglia Sociale”, accessibile all’indirizzo https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it/ords/f?p=10001              

dovranno essere inviate dalle ore 12:00 del 24 Marzo 2025 alle ore 12:00 del 24 Giugno 2025, utilizzando le credenziali SPID o CIE o Carta Nazionale dei Servizi.

Per ulteriori informazioni:
– Ufficio di Piano
Ass. Sociale Dott.ssa Miriam STELLUTI
(Lunedì e Giovedì) Tel. 0884/519627
– Cooperativa Sociale SUPERHANDO
(consulenze per la presentazione della manifestazione di interesse, costruzione del progetto supportando il beneficiario, anche durante tutto lo svolgimento del progetto)
Via Trento, 27/A – Cerignola (FG)
Telefono: 0885 090244
E-mail: cooperativasuperhando@gmail.com
– Punto Informativo Manfredonia
c/o Consultorio Familiare Diocesano
“Centro per la Famiglia Nazareth”
Via San Giovanni Bosco n.41/A
Referente Dott.ssa Anna Pia MIONE
Cell. 348/1482995
Mail: annapiamione@gmail.com

 

Comune di Manfredonia – SERVIZI SOCIALI

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Servizio Bonus utenze domestiche (Luce – Gas – Acqua) – Nuove Modalità per richiesta bonus

Servizio Bonus utenze domestiche
(Luce – Gas – Acqua)

Nuove Modalità per richiesta bonus

A partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.

Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso questo Comune, il quale non potrà più accettare le domande.

Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (senza necessità di presentare domanda) le seguenti tipologie di bonus per disagio economico:

– il bonus elettrico
– il bonus gas
– il bonus idrico.

Non verrà invece erogato automaticamente il bonus per DISAGIO FISICO il quale continuerà ad essere gestito dal Comune.

Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla Privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.

Per l’accesso al bonus per DISAGIO FISICO nulla cambia dal 1° gennaio 2021: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso questo Comune.

Per ogni altra informazione o chiarimento e per ricevere assistenza è possibile contattare il Call Center SGAte al Numero Verde 800166654, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica sgate@anci.it, oppure rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico  tel. 0884-519.349 di questo Comune.

Archivio storico

Pubblicato Marzo 3, 2021

Ultimo aggiornamento Marzo 5, 2021 ore 03:46 pm

L’archivio storico del Comune di Manfredonia

Dirigente: Dott. Matteo Ognissanti.
Sedi: Via A. De Gasperi n.78 – Via del Seminario n.17 – Uffici: Piazza del Popolo n.8
Orari per il pubblico: Dal lunedì al venerdì 9,00 – 12,30 (previo appuntamento con gli addetti al servizio)

Decreto di Re Ferdinando IV del 13 Novembre 1794 per l’uso del “tomolo”.

Modalità di accesso:

L’Archivio storico, liberamente consultabile, è a disposizione di studiosi, ricercatori, studenti che potranno accedere alla documentazione e ricevere la dovuta assistenza, compilando una domanda presso l’Ufficio Protocollo/Archivio Corrente del Comune dietro presentazione di un documento di riconoscimento.

Previa autorizzazione è possibile, inoltre, effettuare fotoriproduzioni del materiale archivistico, a seguito di ulteriore richiesta.
Regolamento per la gestione dell’Archivio storico
formato file .pdf

L’archivio storico del Comune di Manfredonia, un centro di 55.517 abitanti circa in provincia di Foggia, è costituito da documenti che vanno dal XVIII al XX secolo, con qualche atto del XVII secolo; conta all’incirca 2600 pezzi fra buste e registri ed è attualmente distribuito fra due sedi: l’Archivio storico di Via De Gasperi, che ospita la maggior parte della documentazione prodotta dall’ente, e l’Archivio storico di Largo del Seminario, dove si trova la parte restante degli atti.

L’archivio rappresenta un patrimonio fondamentale per la memoria storica della città, in quanto i documenti che lo compongono servono a ricostruirne le tappe storico-istituzionali; infatti sul modo in cui l’archivio si viene formando, si riflette l’organizzazione politico-amministrativa del territorio.

Da questo punto di vista, il Comune di Manfredonia, ha conservato una documentazione abbastanza completa, su cui sono stati effettuati interventi di sistemazione sin dagli inizi del ’900, purtroppo durante l’incursione dei Turchi del 1620, sono stati distrutti gli archivi e i libri antichi, e quindi perduti quei documenti riguardanti i primi anni di vita della città, di cui, in parte, si conservano, presso l’archivio storico del Comune, delle copie originali eseguite a cura dell’Università1 di Manfredonia, verso la metà del 1700, in occasione della ricostruzione della raccolta dei privilegi, consuetudini e statuti della città2.

I documenti sono descritti in un inventario disponibile e consultabile presso gli uffici comunali, redatto in occasione di un intervento di precatalogazione dell’archivio per conto della Soprintendenza Archivistica della Puglia nel 2002. Esso rappresenta un utile strumento di ricerca, rispecchia l’organizzazione che è stata data agli atti nel tempo ed è suddiviso in:


Partizione Archivio Antico


Partizione “Archivio storico”

“Circolare Astengo 1897”
copia originale conservata presso
l’archivio storico del Comune di Manfredonia

Anche questa partizione dell’archivio storico comunale è collocata presso l’Archivio storico di Via A. De Gasperi, è molto consistente e ben tenuta, e riguarda documenti del XIX e XX secolo, par la maggior parte, con qualche atto precedente del XVII e XVIII secolo.

S ritiene che queste carte siano state ordinate e inventariate negli anni 1928 – 1929; a testimonianza di tale intervento si conservano presso l’archivio di deposito del Comune di Manfredonia, sito in Via Maddalena, due “Indici dell’Archivio storico”, datati 1928, rispecchianti appunto la consistenza dell’intero archivio storico comunale fino al 1929, compresi gli atti della “Frazione-Zapponeta1“, dal 1833 al 1924.

La documentazione è contenuta in cartelle, e organizzata in base al titolario2 di classificazione della “Circolare Astengo”3 del 1897 che prescriveva l’obbligo di registrare nel registro di protocollo ogni atto in arrivo e partenza, e di assegnarlo ad una categoria di archivio (art. 1): quindi gli atti comunali sono classificati per categorie, le quali si suddividono in classi e, infine, in fascicoli.

In seguito all’unificazione amministrativa del Regno d’Italia, nel 1865, l’adozione della circolare ha provocato un radicale mutamento nell’organizzazione dell’archivio comunale, perché l’ordine delle carte riflette le funzioni dell’ente.

____________________

1 Fino al 1975 il comune di Zapponeta è rimasto annesso a quello di Manfredonia del quale, nel 1812, era diventato frazione.

2 “Quadro di classificazione, costituito da un certo numero di categorie (o titoli, o classi) articolate in sotto partizioni e contrassegnate da simboli numerici o alfabetici o misti. La categoria consente di raggruppare sotto una stessa definizione un insieme di affari che presentano caratteristiche comuni”. P. CARUCCI, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Carocci, Roma 1998, p. 229.

3 Circolare del Ministero dell’Interno n. 17100-2 del 1.3.1897 contenente le “Istruzioni per la tenuta del protocollo e dell’archivio per gli uffici comunali”, che prende il nome dal Ministro dell’Interno che la emise.


Partizione “Archivio di deposito”

In fase di aggiornamento

L’Archivio storico di Via A. De Gasperi, conserva inoltre:

Libro rosso

  • “Il Libro rosso dell’Università di Manfredonia”: copia redatta nel 1741 dalla stessa università, in sostituzione di quello più antico in cattivo stato di cui già all’epoca non si aveva più notizia. Importante testimonianza della vita locale, comprende ordinamenti, consuetudini che affondano le proprie radici nel XV secolo;
  •  Il “Libro di apprezzo delli territori e vigne di Manfredonia. Catastuolo del 1741”;
  • il Catasto Onciario3 di Manfredonia del 1749;
  • “Provincia di Capitanata. Catasto provvisorio del Comune di Manfredonia formato in esecuzione del decreto del dì di 1 ottobre dell’istesso anno” (composto da 15 volumi compresi gli indici catastali);
  • Catasto in 6 volumi del XIX secolo;
  • Registro dei progetti del Comune di Manfredonia in 8 volumi compresi nei seguenti anni: 1841 – 1846; 1874 – 1878; 1888 – 1892;
  • “Stato di popolazione del 1811 del Comune di Manfredonia formato dagl’impiegati municipali in conformità al regolamento di S.E. il Ministro dell’Interno”;
  • Registro di popolazione in 9 volumi del XIX secolo;
  • “Libro delle copie degli ordini circolari che capitano in questa Commune di Manfredonia, principlamento dal 5 agosto dell’anno in avanti”, 1807;
  • Libro delle circolari, 1809;
  • Deliberazioni decurionali dal 1814 al 1858, dal 1860 al 1861, dal 1930 al 1946;
  • Deliberazioni della Giunta municipale e del Consiglio comunale dal 1861 al 1966
  • Deliberazioni Podestarili, 1930;
  • Deliberazioni commissariali fra il 1958 e il 1962;
  • Liste elettorali sia politiche che amministrative dal 1860 al 1938;
  • Liste di leva classi dal 1829 al 1904.