U.R.P. – Ufficio Relazioni con il Pubblico

Pubblicato Febbraio 9, 2022

Ultimo aggiornamento Luglio 7, 2023 ore 01:12 pm

U.R.P. – Ufficio Relazioni con il Pubblico

Piazza del Popolo, 11 – 71043 Manfredonia (FG)

Tel.: 0884/519347

E-mail: urp@comune.manfredonia.fg.it

Per ricevere informazioni su:

– Informazioni sui servizi dell’Amministrazione;
– Ricezione istanze di accesso agli atti del Comune;
– Informazioni sui bandi di gara, concorsi e selezioni del Comune;
– Informazioni su tutti i procedimenti di competenza dei vari settori del Comune;
– Reclami e segnalazioni: ascolto e gestione dei suggerimenti dei cittadini;
– Consultazione di delibere di Consiglio Comunale, di Giunta Comunale e dei Consigli Circoscrizionali, di atti amministrativi;
– Consultazione di leggi e regolamenti;
– Informazioni ed assistenza per eventuali oggetti smarriti.


L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) rappresenta il luogo “fisico” privilegiato d’incontro tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione.

All’URP si rivolgono, infatti, i cittadini per chiedere informazioni, principalmente, su pratiche e servizi a livello comunale.

A partire proprio dalle diverse tipologie di richieste presentate nel tempo, URP e Servizi Sociali hanno approntato una “Scheda agevolazioni varie 2023” contenenti informazioni utili rispetto al tema.

AGEVOLAZIONI VARIE 2023

 

 

REQUISITI  BASE

DOVE


Bonus FISICO
Sconto in bolletta sulla spesa per l’energia elettrica, riservato a malati gravi che utilizzano apparecchiature salvavita.

Non è legato al reddito, né alla composizione del nucleo familiare, ma necessita di certificazione ASL.
E’ cumulabile con il bonus elettrico per il disagio economico.


Comune Manfredonia – URP
(Ufficio Relazioni con il Pubblico)
Piazza del Popolo, 11
Tel. 0884.519347
SERVIZIO ASSISTENZA
Tel. n.verde: 800.166654
     

Bonus ELETTRICO
Sconto in bolletta sulla spesa per l’energia elettrica, concesso automaticamente alle famiglie in condizione di disagio economico, con:

ISEE fino a 15.000,00 l’anno
(fino a n.3 figli a carico);
ISEE fino a €30.000,00 l’anno
(con più di n.3 figli a carico).


ARERA
(Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)
SERVIZIO ASSISTENZA
Tel. n.verde: 800.166654
     
 

Bonus GAS

Sconto in bolletta sulla spesa per il gas, concesso automaticamente alle famiglie in condizione di disagio economico, con:
– ISEE fino a 15.000,00 l’anno
(fino a n.3 figli a carico);
ISEE fino a €30.000,00 l’anno
(con più di n.3 figli a carico).

ARERA
(Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)
SERVIZIO ASSISTENZA
Tel. n.verde: 800.166654
     
 

Bonus IDRICO NAZIONALE

Fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica, concesso automaticamente alle famiglie in condizioni di disagio economico, con:

– ISEE fino a 9.530,00 l’anno
(fino a n.3 figli a carico);
ISEE fino a 20.000,00 l’anno
(con più di n.3 figli a carico).

 

ARERA
(Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)
SERVIZIO ASSISTENZA
Tel. n.verde: 800.166654

 

ACQUEDOTTO PUGLIESE
Tel. 0881.778974
080.5723498

Tel. n.verde: 800.085853

     
 

Bollettino postale

Riduzione della tassa del bollettino postale da €2,00 a €1,00 riservato a:
persone con un’età pari o superiore a 70 anni;
possessori di carta acquisti.
E’ necessario esibire un documento di identità allo sportello.
 

UFFICIO POSTALE

     
 

Bonus CULTURA

Contributo economico di €500 riservato ai ragazzi nati nel 2004, anche stranieri residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno.
Finalità dell’agevolazione: sostenere la diffusione della cultura.Il bonus è spendibile per l’acquisto di prodotti ed attività culturali di vario tipo: cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica e lingua straniera, teatro.
Il bonus cultura non può essere ceduto ad una terza persona, perché è nominativo. Scadenza per registrarsi al sito www.18app.it utilizzando SPID o CIE: 31 Ottobre 2023.
Scadenza per spendere il bonus: 30 Aprile 2024.
 

www.18app.it

     
 

Canone TV

Esonero del pagamento del canone TV riservato a:
chi non possiede alcun apparecchio televisivo atto alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive tramite digitale terrestre o apparecchio satellitare;
detentori di apparecchi TV che abbiano compiuto 75 anni con reddito inferiore o uguale a 8.000.
 

AGENZIA ENTRATE MF

Piazza Marconi, 3

Tel. 0881.586111

     

SOCIAL CARD ORDINARIA –
Carta Acquisti
Contributo economico di 80 erogato ogni bimestre attraverso una carta di pagamento elettronica da utilizzare per fare la spesa o pagare gas e luce.
La CdA può essere utilizzata in tutti i negozi abilitati con il circuito MasterCard e nei negozi e supermercati convenzionati.La CdA è riservata a:
minori di 3 anni con ISEE inferiore a €7.640,18;
over 65 con trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai redditi, siano pari o inferiori a €7.640,18 l’anno;
over 70 con trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai redditi, siano pari o inferiori a 10.186,91 l’anno. Il saldo della CdA può essere controllato chiamando il numero verde 800.666.888 da telefono fisso (completamente gratuito) ed il numero 800.130.640 da telefono cellulare (a pagamento a seconda della compagnia telefonica).
 

UFFICIO POSTALE

 

UFFICIO INPS

     
 

BONUS TRASPORTI

 

Contributo economico fino a 60 per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi o annuali, ai mezzi pubblici, ossia per servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ancora per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Il bonus deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo.

Il bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico.

Il contributo può essere richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 20 mila euro.

La richiesta del bonus trasporti 2023 si fa mediante la piattaforma web accedendo al portale dedicato: www.bonustrasporti.lavoro.gov.it.
autenticandosi con credenziali SPID o CIE (Carta identità elettronica).

Si può chiedere il bonus fino a Dicembre 2023, o comunque fino ad esaurimento fondi.

 

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:

bonustrasporti.lavoro.gov.it

accedendo con le credenziali del cittadino

     
 

REDDITO/PENSIONE
di CITTADINANZA

Misure di contrasto alla povertà e sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale.

Reddito di Cittadinanza:
aiuta a formare e a trovare lavoro permettendo d’integrare il reddito familiare;
migliora l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, aumentando l’occupazione e contrastando la povertà e le disuguaglianze.

E’ riconosciuto a tutto il nucleo familiare e non alla persona sola.
Nel 2023 potrà essere percepito per un massimo di 7 mensilità, anche non continuative.

Fanno eccezione, cioè la durata massima resta di 18 mesi, solo per i nuclei familiari
con minori
con persone disabili
con persone di età pari o superiore ai 60 anni.
(Lo stop non riguarda quindi la PdC).

Il RdC non ha un importo fisso; varia, infatti, in base alla situazione economica della famiglia che lo richiede.

RdC obblighi:
A decorrere dal 1/01/2023, i soggetti  occupabili (dai 18 ai 59 anni):
devono essere inseriti, per un periodo di sei mesi, in un corso di formazione e/o di riqualificazione professionale;
 per i beneficiari compresi nella fascia di età dai 18 ai 29 anni che non hanno adempiuto all’obbligo scolasticol’erogazione del RdC è subordinata all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione di primo livello;
tutti i percettori di RdC residenti nel Comune debbono essere impiegati in progetti utili alla collettività (non più soltanto un terzo di essi);
nel caso di stipula di contratti di lavoro stagionale o intermittente il maggior reddito da lavoro percepito, entro il limite massimo di €3.000 lordi, non influisce sull’importo del RdC.
(Vanno quindi comunicati all’Inps solo i redditi eccedenti tale limite massimo);
il contributo economico cessa se il percettore  non accetta la prima offerta di lavoro (E’ abolita la definizione di offerta di lavoro “congrua”).

Pensione di Cittadinanza:
contributo economico riconosciuto ai pensionati, tramite una ricarica mensile, su una carta prepagata consegnata dalle Poste, per compensare il trattamento minimo di pensione.

PdC riservata a componenti nucleo familiare con persone di:
età pari o superiore a 67 anni,
età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.

La PdC si potrà ottenere sino al 31 dicembre 2023, (in quanto il Governo Meloni, ha deciso di abolirlo dal 1/01/2024 e sostituirlo con un’altra misura).

Per entrambi (RdC e PdC) ulteriori requisiti:
l’ISEE non deve superare €9.360, indipendentemente dal numero di componenti del nucleo familiare;
bisogna considerare anche una serie di requisiti di cittadinanza, residenza e patrimoniali.

 

CAF/PATRONATI

     
 

Assegno
UNICO UNIVERSALE

L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico corrisposto dall’INPS alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.

L’Assegno Unico e Universale è riconosciuto ai nuclei familiari:
– per ogni figlio minorenne a carico
 e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza;
per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni a condizione che:
frequenti un corso di formazione scolastica o professionale,   ovvero un corso di laurea;
svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila    euro annui;
sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
svolga il servizio civile universale;

– per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

L’Assegno Unico per i figli a carico, poiché è una misura “universale”, può essere richiesto anche in assenza di ISEE ovvero con ISEE superiore alla soglia di €43.240. In tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi dell’Assegno previsti dalla normativa.
L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.

La domanda può essere presentata:
accedendo dal sito INPS al servizio “Assegno Unico e Universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
tramite enti di Patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.
Per le domande presentate dal 1° Marzo al 30 giugno 2023, l’Assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di Marzo 2023.
Per le domande presentate dopo il 30 Giugno 2023, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ISEE al momento della domanda.

Con l’entrata in vigore dell’Assegno Unico e Universale, a decorrere dal mese di Marzo 2022 sono abrogate le seguenti misure di sostegno alla natalità, in quanto assorbite dall’Assegno:
bonus mamma domani (premio alla nascita o all’adozione);
bonus bebè (assegno di natalità);
l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.


INPS:
www.inps.it
accedendo con le credenziali del cittadino utilizzando l’apposito servizio on line
“Assegno unico e universale per i figli a carico”
numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa);
– numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico)

CAF/PATRONATI

     

Assegno di MATERNITA’
Contributo economico riconosciuto nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo e spetta a cittadini residenti italiani,  comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno.

 

Il limite ISEE è pari a 19.185,13.

La domanda va presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.


Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644
     

Bonus ASILO NIDO
“INPS”
Contributo economico rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età.
Finalità: sostenere le spese per frequentare l’asilo nido pubblico e privato autorizzato. Esistono forme di supporto domiciliare anche in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie croniche certificate.Gli importi dei contributi sono stabiliti in base all’ISEE.La domanda va presentata distintamente per ciascun bambino allegando la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle singole rette e può essere presentata esclusivamente attraverso il servizio on-line (www.inps.it), oppure tramite i Patronati. 
 

INPS:
– www.inps.it

CAF/PATRONATI

     
 

Servizio ASILO NIDO

“COMUNALE”

E’ un servizio educativo e sociale aperto a tutti i bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi.

Tale servizio concorre con le famiglie alla crescita e formazione del bambino e costituisce uno strumento di supporto per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie per una migliore organizzazione del nucleo familiare.

 

Per l’accesso al servizio la famiglia può essere sostenuta, sulla base del valore ISEE, attraverso il bonus Asilo Nido INPS – Buoni Servizio Infanzia Regionali – Contributo Comunale in assenza di altre forme di contribuzione.

 

Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644

     

Servizio Assistenza Domiciliare – SAD
Il Servizio Assistenza domiciliare (SAD) rivolto a tutte le persone anziane (ultrasessantacinquenni) e/o diversamente abili, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale (Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta), che vivono in condizioni di totale o parziale non autosufficienza fisica, psichica, sensoriale o plurima (ai sensi dell’art.3 della Legge Regionale n.2 del 25.02.2010) e che versano nelle seguenti condizioni di disagio:

– anziani con età non inferiore a 65 anni, compiuti all’atto della presentazione della domanda di accesso al servizio, in stato di bisogno, ovvero in condizione di non autosufficienza o ridotta capacità di autonomia (temporanea o protratta), la cui rete di supporto presenta difficoltà di tenuta.

– disabili di età compresa tra 0 e 64 anni, con invalidità certificata e/o con attestazione dello stato di handicap – ex Legge 104/92 – in stato di bisogno, ovvero in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, e con un’inadeguata rete familiare di sostegno;

– soggetti singoli o conviventi che vivono condizioni di abbandono e/o forte disagio psico-socio-ambientale, ovvero a rischio di marginalità, incapaci di provvedere alle primarie necessità di vita e privi di una adeguata rete familiare di sostegno.

Con il SAD si assicurano le seguenti prestazioni socio-assistenziali:

Cura della personaigiene personale, aiuto nella mobilizzazione, prestazioni igienico-sanitarie complementari all’attività sanitaria;
Aiuto domestico: governo e pulizia degli ambienti e degli arredi, preparazione dei pasti;
Supporto alla vita di relazione: accompagnamenti finalizzati al mantenimento della vita di relazione.

Il SAD è incompatibile con i seguenti interventi di sostegno alla domiciliarità:
Progetto “Home Care Premium”;
Buoni Servizio regionali Anziani e Disabili;
V.I;
Assegno di Cura;
eventuali altri sostegni di natura economica, a carattere nazionale o regionale, finalizzati alla cura anche in regime domiciliare.

Le domande, compilate su appositi moduli, debitamente sottoscritte e corredate della documentazione necessaria, dovranno essere presentate:

direttamente ai Servizi Sociali del Comune;

a mezzo raccomandata A/R presso la sede del proprio Municipio;

tramite PEC (servizisociali@comunemanfredonia.legalmail.it).
Successivamente a tale data le istanze saranno raccolte, istruite e inserite nella lista d’attesa.

 

Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644

     

HOME CARE PREMIUM
Il bando “HCP 2022” è rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici, iscritti alla Gestione Unitaria Prestazioni Creditizie e Sociali, ai loro coniugi, ai parenti di primo grado non autosufficienti (invalidità civile dal 67% – Legge 104/92 art.3 comma3).

I beneficiari hanno diritto:
Prestazioni prevalenti
un contributo economico, calcolato in base all’ISEE e alla gravità della persona, fino a un massimo di 850,06 euro mensile, finalizzato al rimborso della spesa sostenuta per l’assistente familiare assunto;
Prestazioni integrativeerogazione di servizi accessori e aggiuntivi professionali di assistenza alla persona, svolti da O.S.S., assistenti familiari, educatori professionali,ecc.

La domanda di partecipazione deve essere presentata dal beneficiario, ovvero dalla persona non autosufficiente, solo ed esclusivamente tramite SPIDCIE (Carta d’Identità Elettronica) o CSN (Carta Nazionale dei Servizi) oppure da altro soggetto previa compilazione dell’apposito modello di delega, e occorre essere in possesso della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE.

Modalità di presentazione della domanda:
Contact Center Integrato INPS:
da rete fissa 803.164 o da cellulare 06.164164;
sito INPS (www.inps.it):
sezione “portale Welfare in un click” previa registrazione dei familiari dei dipendenti pubblici nella sezione “Accesso ai Servizi di Welfare”;
SPORTELLO HCP – Ambito di Manfredonia
(Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta)
Gestito dalla Soc. Coop. “ASSeL – Assistenza e Lavoro”
Via Campanile, 24/26–71043 Manfredonia (FG)
Tel. 0884/090248 – 351/2095449
dal lunedì al venerdì 9:00/13:30 15:00/18:30.

E’ possibile presentare domanda fino al 31 Gennaio 2025 alle ore 12.00, ossia dopo la pubblicazione della graduatoria mensile.

 

UFFICIO INPS
Sportello Sociale-Manfredonia
Via Campanile, 24/26
Tel. 0884/090248
Mail: hcpmanfredonia@gmail.com
Orari: dal LUN al VEN 9.00/13.00                             e 15.30/18.30

     

PRO.V.I  e
PRO.V.I Dopo di Noi
Progetti finalizzati a realizzare specifici percorsi di studio, di formazione, di inserimenti socio-lavorativi, di attività sociali all’interno di organizzazioni no profit e in favore di iniziative solidali, di inclusione sociale attiva e/o orientato al percorso dell’abitare in autonomia, di emancipazione dal nucleo familiare di origine.

Possono proporre istanza di finanziamento le persone con disabilità grave, anche senza supporto familiare, che, a prescindere dal livello di autosufficienza, presentino accertate potenzialità di autonomia e abbiano manifestato, anche in maniera supportata, la volontà di realizzare un personale progetto di vita indipendente.

 

Ci sono le seguenti linee di intervento:
Linea di intervento A:
età pari o superiore ai 16 anni e non oltre i 66 anni compiuti;
in possesso di certificazione di handicap ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n.104/92; residenti nella Regione Puglia;
in permanente grave limitazione dell’autonomia personale, non derivante da patologie strettamente connesse ai processi di invecchiamento;
con livelli di intensità del bisogno assistenziale limitativo dell’autonomia personale;
in grado di esprimere la propria capacità di autodeterminazione;
vivano presso il proprio domicilio e nel proprio contesto familiare;
assenza di attivazione in loro favore di percorsi assistenziali individualizzati sostenuti con Assegno di cura;
non abbiano mai beneficiato di della misura Pro.V.I. ovvero siano titolari di progetto di vita indipendente seconda annualità o abbiano presentato rinuncia alla istanza in corso di istruttoria a valere sulla procedura di cui all’avviso approvato con AD 671/2016.

Linea di intervento B:
età compresa tra 18 anni e 64 anni compiuti;

in possesso della certificazione di handicap ai sensi della legge n.104/92;
residenti nella Regione Puglia;
prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori ovvero perché gli stessi risultano avere una età superiore ai 65 anni o siano in situazione di disabilità;
assenza di attivazione in loro favore di percorsi assistenziali sostenuti con Assegni di cura;
non abbiano mai beneficiato di della misura Pro.V.I. Dopo di Noi ovvero siano titolari di progetto di vita indipendente seconda annualità o abbiano presentato rinuncia alla istanza in corso di istruttoria a valere sulla procedura di cui all’avviso approvato con AD 476/2018.

 

Spese ammissibili per Linee di intervento A e B:
spese per la contrattualizzazione di un assistente personale;
spese per acquisto di ausili domotici per l’ambiente domestico e per l’acquisto di ausili tecnologici innovativi per favorire la connettività;
spese per fidejussione bancaria (solo se richiesto l’anticipo del contributo);
spese per favorire la mobilità, riferito solo all’acquisto di servizi trasporto;
spese di consulenza, purché motivatamente connesse al perseguimento degli obiettivi del Pro.V.I. e Pro.V.I. Dopo di Noi.

Spese ammissibili solo per Linea di intervento B: spese per arredamenti adattati per la propria abitazione;
spese canone di locazione (max il 25% del totale del costo del progetto);
spese per ristrutturazione e abbattimento barriere architettoniche (max 20% del totale del costo del progetto).

 

Linea di intervento D (in fase di attuazione):

si aggiunge alle misure già in atto in materia di vita indipendente e si realizza con due linee di interventi: interventi infrastrutturali, riguardanti opere di ristrutturazione e interventi gestionali, volti a favorire una migliore gestione della vita quotidiana.

La procedura di presentazione delle istanze prevede il possesso di credenziali SPID di livello 2 e una attestazione ISEE ordinario in corso di validità.

 

Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644

     
 

MOROSITA’ INCOLPEVOLE

Contributo economico destinato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:

1)   richiedente con cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione europea, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’U. E., in possesso di un regolare titolo di soggiorno;

2)   titolarità di un contratto di locazione di edilizia di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato, con esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 e residenza nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio, ubicato nel comune di Manfredonia, da almeno un anno;

3)   essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione di convalida;

4)   possesso di un reddito ISE non superiore ad €35.000,00 o di un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore ad €26.000,00;

5)   non titolarità del richiedente e di ciascun componente del nucleo familiare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobile, nel territorio nazionale, fruibile ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare;

6)   situazione di morosità incolpevole, ossia una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una della seguenti cause:

    perdita del lavoro per licenziamento, escluso quello per giusta causa;

    accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione  dell’orario di lavoro;

    cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;

    mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;

    cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate alla C.C.I.A.A., derivanti da causa di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;

    malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;

    riduzione del nucleo familiare, a seguito di detenzione o condizione di “vittima di violenza”, che abbia determinato la perdita di una fonte di reddito;

    coniugi separati o divorziati che versano in particolari condizioni di disagio economico, ai sensi della L. R. 15 novembre 2017, n.45, art. 6, comma 4, lettera c.

Le domande, compilate su moduli predisposti dal Comune, debitamente sottoscritte e corredate della documentazione necessaria, dovranno essere presentate:

direttamente ai Servizi Sociali del Comune;

a mezzo raccomandata A/R;

tramite PEC (servizisociali@comunemanfredonia.legalmail.it).

 

Comune di Manfredonia –
SERVIZI SOCIALI

Via San Lorenzo, 47
Tel. 0884.519644

     
 

BONUS PSICOLOGO

È un sostegno economico indirizzato alle persone di tutte le età residenti in Italia per sostenere le spese di assistenza psicologica (sessioni di psicoterapia) fruibili presso Specialisti privati regolarmente iscritti all’Albo degli Psicologi.
Obiettivo del bonus è quello di favorire la tutela della salute mentale.
I nominativi di chi ha dato la propria disponibilità sono comunicati dagli Ordini Professionali all’Inps, che a sua volta mette a disposizione su una pagina del proprio sito l’elenco completo dei professionisti.Le sedute possono essere sia fisiche sia on-line.Il contributo è riconosciuto una sola volta ed è pensato per andare a coprire un intero ciclo di terapia.Per poterne fare richiesta è necessario avere un ISEE inferiore a 50.000.

La cifra alla quale hanno diritto i beneficiari passa da un massimo di €600 a €1.500 euro annui.
Il valore dell’importo che si riceve è calcolato in base all’ISEE.
Pertanto, sono state individuate tre fasce:
ISEE fino a €15.000
ISEE compreso tra €15.000 e €30.000
ISEE superiore a €30.000 e inferiore a €50.000.

Esisterà un limite massimo da utilizzare per seduta e quindi, nel caso in cui il costo di un incontro sia più alto del tetto sarà necessario aggiungere autonomamente la differenza.

La richiesta per il bonus psicologo si può effettuare in diversi modi:

 online sul sito dell’Inps (www.inps.it) e cliccare sulla sezione “contributo sessioni psicoterapia

autenticandosi con le proprie credenziali SPID, oppure utilizzando la propria Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
via telefonica contattando il contact center dell’Inps al numero 803.164 gratuito da rete fissa, o al numero 06 164.164 a pagamento da rete mobile.

Per l’assegnazione del beneficio i parametro sono
l’ordine di arrivo delle domande
l’ISEE, partendo dai più bassi.

In caso la propria richiesta venga accolta, da parte dell’Inps verrà inviato un codice del valore corrispondente a quanto stabilito in base ai parametri previste dal Decreto.
Il codice deve essere comunicato allo Psicoterapeuta scelto e deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda da parte dell’Inps.


INPS:
– www.inps.it
accedendo con le credenziali del cittadino utilizzando l’apposito servizio on line “Contributo sessioni psicoterapia”;
– Contact Center Integrato contattando il numero verde 803.164
(gratuito da rete fissa),
o il numero 06 164.164
(da rete mobile a pagamento)

Servizio Bonus utenze domestiche (Luce – Gas – Acqua) – Nuove Modalità per richiesta bonus

Servizio Bonus utenze domestiche
(Luce – Gas – Acqua)

Nuove Modalità per richiesta bonus

A partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.

Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso questo Comune, il quale non potrà più accettare le domande.

Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (senza necessità di presentare domanda) le seguenti tipologie di bonus per disagio economico:

– il bonus elettrico
– il bonus gas
– il bonus idrico.

Non verrà invece erogato automaticamente il bonus per DISAGIO FISICO il quale continuerà ad essere gestito dal Comune.

Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla Privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.

Per l’accesso al bonus per DISAGIO FISICO nulla cambia dal 1° gennaio 2021: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso questo Comune.

Per ogni altra informazione o chiarimento e per ricevere assistenza è possibile contattare il Call Center SGAte al Numero Verde 800166654, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica sgate@anci.it, oppure rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico  tel. 0884-519.349 di questo Comune.

Archivio storico

Pubblicato Marzo 3, 2021

Ultimo aggiornamento Marzo 5, 2021 ore 03:46 pm

L’archivio storico del Comune di Manfredonia

Dirigente: Dott. Matteo Ognissanti.
Sedi: Via A. De Gasperi n.78 – Via del Seminario n.17 – Uffici: Piazza del Popolo n.8
Orari per il pubblico: Dal lunedì al venerdì 9,00 – 12,30 (previo appuntamento con gli addetti al servizio)

Decreto di Re Ferdinando IV del 13 Novembre 1794 per l’uso del “tomolo”.

Modalità di accesso:

L’Archivio storico, liberamente consultabile, è a disposizione di studiosi, ricercatori, studenti che potranno accedere alla documentazione e ricevere la dovuta assistenza, compilando una domanda presso l’Ufficio Protocollo/Archivio Corrente del Comune dietro presentazione di un documento di riconoscimento.

Previa autorizzazione è possibile, inoltre, effettuare fotoriproduzioni del materiale archivistico, a seguito di ulteriore richiesta.
Regolamento per la gestione dell’Archivio storico
formato file .pdf

L’archivio storico del Comune di Manfredonia, un centro di 55.517 abitanti circa in provincia di Foggia, è costituito da documenti che vanno dal XVIII al XX secolo, con qualche atto del XVII secolo; conta all’incirca 2600 pezzi fra buste e registri ed è attualmente distribuito fra due sedi: l’Archivio storico di Via De Gasperi, che ospita la maggior parte della documentazione prodotta dall’ente, e l’Archivio storico di Largo del Seminario, dove si trova la parte restante degli atti.

L’archivio rappresenta un patrimonio fondamentale per la memoria storica della città, in quanto i documenti che lo compongono servono a ricostruirne le tappe storico-istituzionali; infatti sul modo in cui l’archivio si viene formando, si riflette l’organizzazione politico-amministrativa del territorio.

Da questo punto di vista, il Comune di Manfredonia, ha conservato una documentazione abbastanza completa, su cui sono stati effettuati interventi di sistemazione sin dagli inizi del ’900, purtroppo durante l’incursione dei Turchi del 1620, sono stati distrutti gli archivi e i libri antichi, e quindi perduti quei documenti riguardanti i primi anni di vita della città, di cui, in parte, si conservano, presso l’archivio storico del Comune, delle copie originali eseguite a cura dell’Università1 di Manfredonia, verso la metà del 1700, in occasione della ricostruzione della raccolta dei privilegi, consuetudini e statuti della città2.

I documenti sono descritti in un inventario disponibile e consultabile presso gli uffici comunali, redatto in occasione di un intervento di precatalogazione dell’archivio per conto della Soprintendenza Archivistica della Puglia nel 2002. Esso rappresenta un utile strumento di ricerca, rispecchia l’organizzazione che è stata data agli atti nel tempo ed è suddiviso in:


Partizione Archivio Antico


Partizione “Archivio storico”

“Circolare Astengo 1897”
copia originale conservata presso
l’archivio storico del Comune di Manfredonia

Anche questa partizione dell’archivio storico comunale è collocata presso l’Archivio storico di Via A. De Gasperi, è molto consistente e ben tenuta, e riguarda documenti del XIX e XX secolo, par la maggior parte, con qualche atto precedente del XVII e XVIII secolo.

S ritiene che queste carte siano state ordinate e inventariate negli anni 1928 – 1929; a testimonianza di tale intervento si conservano presso l’archivio di deposito del Comune di Manfredonia, sito in Via Maddalena, due “Indici dell’Archivio storico”, datati 1928, rispecchianti appunto la consistenza dell’intero archivio storico comunale fino al 1929, compresi gli atti della “Frazione-Zapponeta1“, dal 1833 al 1924.

La documentazione è contenuta in cartelle, e organizzata in base al titolario2 di classificazione della “Circolare Astengo”3 del 1897 che prescriveva l’obbligo di registrare nel registro di protocollo ogni atto in arrivo e partenza, e di assegnarlo ad una categoria di archivio (art. 1): quindi gli atti comunali sono classificati per categorie, le quali si suddividono in classi e, infine, in fascicoli.

In seguito all’unificazione amministrativa del Regno d’Italia, nel 1865, l’adozione della circolare ha provocato un radicale mutamento nell’organizzazione dell’archivio comunale, perché l’ordine delle carte riflette le funzioni dell’ente.

____________________

1 Fino al 1975 il comune di Zapponeta è rimasto annesso a quello di Manfredonia del quale, nel 1812, era diventato frazione.

2 “Quadro di classificazione, costituito da un certo numero di categorie (o titoli, o classi) articolate in sotto partizioni e contrassegnate da simboli numerici o alfabetici o misti. La categoria consente di raggruppare sotto una stessa definizione un insieme di affari che presentano caratteristiche comuni”. P. CARUCCI, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Carocci, Roma 1998, p. 229.

3 Circolare del Ministero dell’Interno n. 17100-2 del 1.3.1897 contenente le “Istruzioni per la tenuta del protocollo e dell’archivio per gli uffici comunali”, che prende il nome dal Ministro dell’Interno che la emise.


Partizione “Archivio di deposito”

In fase di aggiornamento

L’Archivio storico di Via A. De Gasperi, conserva inoltre:

Libro rosso

  • “Il Libro rosso dell’Università di Manfredonia”: copia redatta nel 1741 dalla stessa università, in sostituzione di quello più antico in cattivo stato di cui già all’epoca non si aveva più notizia. Importante testimonianza della vita locale, comprende ordinamenti, consuetudini che affondano le proprie radici nel XV secolo;
  •  Il “Libro di apprezzo delli territori e vigne di Manfredonia. Catastuolo del 1741”;
  • il Catasto Onciario3 di Manfredonia del 1749;
  • “Provincia di Capitanata. Catasto provvisorio del Comune di Manfredonia formato in esecuzione del decreto del dì di 1 ottobre dell’istesso anno” (composto da 15 volumi compresi gli indici catastali);
  • Catasto in 6 volumi del XIX secolo;
  • Registro dei progetti del Comune di Manfredonia in 8 volumi compresi nei seguenti anni: 1841 – 1846; 1874 – 1878; 1888 – 1892;
  • “Stato di popolazione del 1811 del Comune di Manfredonia formato dagl’impiegati municipali in conformità al regolamento di S.E. il Ministro dell’Interno”;
  • Registro di popolazione in 9 volumi del XIX secolo;
  • “Libro delle copie degli ordini circolari che capitano in questa Commune di Manfredonia, principlamento dal 5 agosto dell’anno in avanti”, 1807;
  • Libro delle circolari, 1809;
  • Deliberazioni decurionali dal 1814 al 1858, dal 1860 al 1861, dal 1930 al 1946;
  • Deliberazioni della Giunta municipale e del Consiglio comunale dal 1861 al 1966
  • Deliberazioni Podestarili, 1930;
  • Deliberazioni commissariali fra il 1958 e il 1962;
  • Liste elettorali sia politiche che amministrative dal 1860 al 1938;
  • Liste di leva classi dal 1829 al 1904.