caregiver

Fondo per il sostegno al ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare

Con Delibera di Giunta Regionale n. 1136 del 07.07.2021, integrata dalla Delibera di Giunta Regionale n. 2194 del 22 dicembre 2021, modificata dalla Delibera di Giunta Regionale n. 724 del 23 maggio 2022, integrata, in ultimo, dalla Del. G.R. n. 830 del 06 giugno 2022, la Regione Puglia ha approvato la programmazione per l’utilizzo delle risorse assegnate con Decreto 27 ottobre 2020 (GU Serie generale n. 17 del 22.01.2021) dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri del “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per gli anni 2018, 2019, 2020” pari euro 4.508.767,69. A queste risorse vanno aggiunte quelle assegnate con Decreto 28 dicembre 2021 (GU serie generale n. 88 del 14 aprile 2022), pari a 1.504.898,74, per lo scorrimento delle graduatorie in caso di domande ammesse e non finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

CHI È IL CAREGIVER FAMILIARE

La figura del caregiver familiare viene definita all’art. 1, comma 255, della L. 30 dicembre 2017 n. 205 “ la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di se’, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18”.

COSA PREVEDE IL PROGRAMMA REGIONALE

Il programma regionale prevede che le risorse vengano utilizzate a sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare della persona in condizione di gravissima disabilità così come definite dal Decreto Ministeriale che stanzia il Fondo per la non autosufficienza 2016 (art.3) e valutate e certificate dalla Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) con scheda SVAMA o Scheda SVAMDi integrata dalla scale di valutazione allegate al DM 26.09.2016 sul Fondo Non Autosufficienza 2016. Il caregiver familiare della persona in condizione di gravissima disabilità (art. 3 DM FNA 2019) potrà accede tramite specifica domanda trasmessa esclusivamente attraverso piattaforma telematica, a un “budget di sostegno al caregiver familiare” di euro 1.000,00 (una tantum), che si concretizza nell’acquisto di interventi a sostegno del suo ruolo di cura e assistenza a favore della persona in condizioni di gravissima disabilità non autosufficienza svolta dal caregiver familiare. Non sono ammessi alla misura del “budget di sostegno al caregiver familiare”: i caregiver di disabili beneficiari di progetti “Dopo di Noi” (annualità 2020-2021) e i caregiver familiari di persone con disabilità gravissima non autosufficienza ricoverati presso strutture residenziali sociosanitarie e/o sanitarie assistenziali.

COME FUNZIONA: IL RUOLO DI REGIONE, AMBITI E DISTRETTI NELLA DEFINIZIONE DEI BENEFICIARI

Le risorse sono assegnate dalla Regione Puglia agli Ambiti territoriali, titolari della misura “budget di sostegno al caregiver familiare”. Gli Ambiti territoriali dovranno liquidare le risorse finalizzate a sostenere il ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare attraverso il percorso di seguito descritto. Gli Ambiti istruiscono le domande, in collaborazione con i Distretti sociosanitari e con le UVM competenti per la certificazione della condizione di gravissima disabilità della persona non autosufficiente assistito dal caregiver familiare, a partire dall’elenco predisposto dalla Regione Puglia (elaborato dalla Società Innovapuglia) ad esito dei dati inseriti dagli utenti nella domanda di accesso. Tali dati riguardano la situazione ISEE del nucleo familiare del caregiver, la condizione socio lavorativa del nucleo familiare del caregiver familiare e la condizione di fragilità sociale del nucleo familiare del caregiver. Gli Ambiti territoriali liquideranno gli aventi diritto fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Gli Ambiti territoriali dovranno, nel contempo, approntare un registro territoriale di Ambito dei caregiver familiari delle persone in condizione di gravissima disabilità, nella prospettiva di avviare una prima ricognizione utile anche a programmare interventi efficaci a favore dei caregiver familiari.

Attenzione! Ai fini della corretta trasmissione della domanda che potrà avvenire a partire dalle ore 12,00 del giorno 21 giugno 2022 fino alle ore 12,00 del giorno 21 luglio 2022, gli utenti dovranno essere provvisti di credenziali SPID Livello 2 e Attestazione ISEE ordinario in corso di validità necessari al fine di generare il proprio Codice Famiglia. Gli utenti in possesso di codice famiglia creato nel corso degli anni precedenti, dovranno procedere comunque a generare un nuovo codice famiglia.

 

Per visionare il bando completo, cliccare sul seguente link ed una volta aperto, cliccare su determinazioni dirigenziali, sul lato sinistro della pagina:

https://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/FondoCaregiver

Ambito territoriale

Nota informativa relativa all’avviso pubblico regionale per accedere al “Budget di sostegno al caregiver familiare”

Si informano le famiglie residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Manfredonia – Monte Sant’Angelo – Mattinata e Zapponeta, che la Regione Puglia, con l’Atto Dirigenziale n. 30 del 18.01.2022 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia in data 20.01.2022, ha approvato l’Avviso pubblico regolamentante la procedura di erogazione del contributo denominato “budget di sostegno al ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare”.

Si riassumono di seguito gli aspetti più rilevanti del suddetto avviso.

REQUISITI DI ACCESSO

Possono presentare la domanda per l’accesso al “budget di sostegno al ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare” della persona in condizioni di gravissima disabilità e non autosufficienza le persone che siano in possesso, al momento della presentazione dell’istanza, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti di accesso:

  • essere caregiver familiare così come definito dall’ 1 comma 255 della Legge 30 dicembre 2017 (per caregiver familiare si intende “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sè, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18” (art. 1, comma 255, L. 30 dicembre 2017 n. 205), di una persona in condizioni di gravissima disabilità e non autosufficienza, così come definito dall’art. 3 del Decreto Ministeriale Fondo Nazionale per la non Autosufficienza 2016, che al momento della domanda sia in vita e residente in Puglia;
  • essere residente, al momento della domanda, nella Regione Puglia;
  • non essere caregiver di disabili beneficiari di Progetti di Vita Indipendente (Annualità 2018-2019- 20202021);
  • non essere caregiver di disabili beneficiari di progetti “Dopo di Noi” (Annualità 2020- 2021);
  • non essere caregiver beneficiari della misura RED 0 “Caregiver familiare” (Annualità 2019-2020-2021);
  • le domande presentate  da  parte  di  più  soggetti  dichiaratisi  caregiver  del  medesimo  assistito  (con eccezione della prima istanza presentata in ordine cronologico).

IMPORTO BUDGET DI SOSTEGNO

L’importo del singolo budget di sostegno al ruolo di cura e assistenza al caregiver familiare, erogabile a ciascun beneficiario utilmente ammesso, è pari ad € 1.000,00 una tantum e sarà erogato dagli Ambiti Territoriali ai beneficiari che saranno individuati In esecuzione dell’Avviso pubblico.

Il budget è utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di interventi a sostegno del ruolo di assistenza e cura ben dettagliati nell’Avviso Regionale a cui si rimanda. A titolo esemplificativo: acquisto di attrezzatura di domotica sociale, potenziamento delle prestazioni OSS, ricovero di sollievo temporaneo in RSSA e RSA, acquisto di polizze infortuni/RCT collegate all’attività di cura, altri e diversi interventi a discrezione del caregiver purché riconducibili al sollievo e sostegno del suo ruolo di cura e assistenza e purché fiscalmente rilevabili.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Le istanze di accesso al “budget di sostegno al ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare” dovranno essere compilate ed inviate, a pena di esclusione, su piattaforma online dedicata https://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/FondoCaregiver   a    partire    dalle ore12,00 dell’ 8 febbraio 2022 e fino alle ore 12,00 dell’ 8 marzo 2022.

Ai fini della corretta trasmissione della domanda gli utenti dovranno essere provvisti di credenziali SPID Livello 2 e Attestazione ISEE ordinario in corso di validità necessari al fine di generare il proprio Codice Famiglia. Gli utenti in possesso di codice famiglia creato nel corso degli anni precedenti, dovranno procedere comunque a generare un nuovo codice famiglia.

Per eventuali informazioni rivolgersi alla dott.ssa Stelluti al seguente recapito telefonico: 0884/519627.

Contributo affitto casa

Contributi canoni di locazione anno 2020

A partire dal 10 gennaio 2022 e fino al 10 febbraio 2022 sarà possibile presentare domanda per la concessione di contributi integrativi per il pagamento del canone di locazione – anno 2020.

I requisiti per l’ammissione sono indicati nel bando pubblicato all’albo on-line

I moduli di domanda possono essere scaricati o ritirati in formato cartaceo presso:

  • l’Ufficio Servizi Sociali sito in via San Lorenzo, n. 47, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:30 alle ore 12:30, nel rispetto delle misure anti-COVID vigenti.

Al fine di evitare assembramenti presso l’Ufficio, le domande con l’indicazione di tutti i dati richiesti, complete di tutta la documentazione e debitamente firmate, dovranno essere consegnate direttamente all’addetto alla ricezione, per cui non sarà possibile, da parte del personale preposto, confermare la prassi di effettuare una verifica preliminare del contenuto delle stesse in presenza dell’interessato.

Non saranno accolte le domande che perverranno oltre la data del 10 febbraio 2022.

Per informazioni:

Ufficio Casa – Servizi Sociali – Tel. 0884/519628 – 0884/519681  (lunedì e venerdì ore 11.00-13.00)

mail: servizisociali@comune.manfredonia.fg.it

 

Allegati:

Basta violenza sulle donne

L’Ambito Territoriale di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta sceglie il 25 Novembre per rilanciare il Centro Antiviolenza istituzionale “Rinascita Donna”

Non è un caso che nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne riprendano formalmente le attività del Centro Antiviolenza, affidato alla Cooperativa Opus e alla sua consorziata Domi Group, entrambe strutture con alle spalle anni di maturata esperienza nella gestione e affidamento di centri antiviolenza: continua così il potenziamento della rete territoriale di servizi a sostegno delle donne vittime di violenza di genere e l’impegno, che non può limitarsi a questa giornata, nel realizzare politiche integrate, nonché azioni mirate e decise per la tutela delle donne che subiscono abusi e per i loro figli, coinvolti in situazioni di forte disagio e paura, nonché per la prevenzione del fenomeno che coinvolge, in modo assolutamente trasversale, tutte le fasce della popolazione.

La conclusione della procedura di gara, rappresenta l’inizio di una serie di attività che prenderanno il via a partire già dalle prossime settimane.

Non una giornata simbolica fine a sé stessa, ma un momento importante che sia da monito e dal quale partire per una seria riflessione su una problematica sociale purtroppo sempre più in espansione – dichiara l’Ing. Giovanni Rotice, Sindaco di Manfredonia -. Bisogna impegnarsi istituzionalmente nella crescita della cultura del rispetto dell’altro e della parità di genere. Diciamo tutti insieme no alla violenza ed invitiamo le vittime a denunciare subito (e prima che sia troppo tardi) questo reato per iniziare una nuova dignitosa vita pubblica e privata. L’Amministrazione comunale è e sarà sempre in prima linea per contrastare questo fenomeno e a tutelare le donne nell’affermazione dei propri diritti . Il rilancio del CAV è il primo concreto impegno in questa direzione, unitamente al percorso di partecipazione attiva delle donne alla vita politica, amministrativa, sociale e culturale di Manfredonia. Le donne – conclude il Sindaco – sono una risorsa fondamentale per il futuro di questa città e sono orgoglioso di poter contare sul Consiglio comunale e sull’Amministrazione con il maggior numero di rappresentanti femminili della storia locale”.

Nello specifico, il CAV funge da “Punto d’Ascolto e d’Accoglienza per donne vittime di violenza”, il cui servizio consente l’accompagnamento alla fuoriuscita dalla violenza e la costruzione di nuovi percorsi di vita. Il CAV vuole essere un luogo di rafforzamento dei diritti delle donne, deputato ad accogliere coloro che rischiano o sono già vittime di maltrattamenti, abusi e violenze fisiche e psicologiche (ivi comprese le pratiche di stalking e mobbing), rilevandone i bisogni e fornendo supporti e servizi in emergenza e/o di prevenzione.

Il Centro Antiviolenza garantirà una prima accoglienza attraverso un numero verde attivo 24 h su 24 h, tutti i giorni dell’anno ed accessibile da tutto il territorio nazionale gratuitamente ed una linea mobile dedicata alla “Pronta Reperibilità”. Durante le giornate di apertura dello sportello sarà, inoltre, possibile usufruire dei servizi di consulenza sociale, psicologica e legale rese dalle professioniste impegnate.

Moltissime le attività già programmate che prevederanno la presenza delle operatrici, presso tutto il territorio dell’ Ambito.

Tra gli obiettivi condivisi dall’ Ambito Territoriale e dal nuovo ente gestore, che verranno meglio esplicitati in diversi incontri inaugurali previsti nel mese di dicembre, vi è quello di promuovere e

tenere accesa l’attenzione sul tema, nei territori coinvolti, attraverso una capillare e costante attività di formazione e sensibilizzazione.

Massima importanza sarà data, inoltre, ai progetti di autonomia e reinserimento lavorativo dedicati alle donne vittime di violenza, uno dei pilastri attraverso cui restituire alla donna la sua libertà.

Nella giornata che celebra e ricorda le tante vittime di violenza, l’Ambito Territoriale dei Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta lancia un segnale forte, di presenza e vicinanza alle donne del proprio territorio, che potranno contare su un luogo sicuro in cui trovare accoglienza, ascolto e protezione.

PRO.V.I.

Nuovo Avviso PRO.V.I e PRO.V.I Dopo di Noi

È possibile presentare istanza dalle ore 12,00 del 1° settembre 2021

Si comunica che con Atto dirigenziale della Regione Puglia n. 1246 del 12.08.2021, possono proporre istanza di finanziamento le persone con disabilità grave, anche senza supporto familiare, che, a prescindere dal livello di autosufficienza, presentino accertate potenzialità di autonomia e abbiano manifestato, anche in maniera supportata, la volontà di realizzare un personale progetto di vita indipendente finalizzato a specifici percorsi di studio, di formazione, di inserimento socio- lavorativo, di attività sociale all’interno di organizzazioni no profit e in favore di iniziative solidali, di inclusione sociale attiva e/o orientato al percorso dell’abitare in autonomia, di emancipazione dal nucleo familiare di origine.

Linea di intervento A

Persone con disabilità in situazione di gravità, come individuate ai sensi del comma 3 dell’articolo 3 della Legge 104/1992, che rispettino, inoltre, tutti i seguenti requisiti minimi:

  1. abbiano età pari o superiore ai sedici anni e non oltre i 66 anni compiuti, fatti salvi coloro che risultino già beneficiari di un progetto di vita indipendente alla data di pubblicazione del presente avviso pubblico per i quali rilevi la continuazione del percorso di vita indipendente;
  2. siano in possesso di certificazione di handicap ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/1992;
  3. siano residenti nella Regione Puglia, da almeno un anno, alla data di pubblicazione del presente avviso pubblico;
  4. siano in condizione di permanente grave limitazione dell’autonomia personale, non derivante da patologie strettamente connesse ai processi di invecchiamento;
  5. abbiano livelli di intensità del bisogno assistenziale limitativo dell’autonomia personale, non superabile attraverso la sola fornitura di tecnologie per la domotica sociale, per la connettività sociale, nonché di protesi e altri sussidi esterni;
  6. siano in grado di esprimere la propria capacità di autodeterminazione, anche se in maniera supportata e la volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza e le proprie scelte;
  7. vivano presso il proprio domicilio e nel proprio contesto familiare;
  8. non fruiscano di attivazione in loro favore di percorsi assistenziali individualizzati (PAI) sostenuti con Assegni di cura;
  9. non abbiano mai beneficiato della misura Pro.v.i ovvero siano titolari di progetto di vita indipendente con scadenza prevista entro 2 mesi dall’invio della nuova.

Linea di intervento B

Persone con disabilità in situazione di gravità, come individuate ai sensi del comma 3 dell’articolo 3 della Legge n. 104/1992, che rispettino, inoltre, tutti i seguenti requisiti minimi:

  1. abbiano età compresa tra 18 e 64 anni compiuti (è possibile sostenere la continuità degli interventi, anche in deroga all’età, tenendo sempre in considerazione che i beneficiari, di norma, sono persone con disabilità grave non dovuta al naturale invecchiamento o a patologie connesse all’età);
  2. siano in possesso di certificazione di handicap ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/1992;
  3. siano residenti nella Regione Puglia, da almeno un anno, alla data di pubblicazione del presente avviso pubblico;
  4. siano prive del sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori ovvero perché gli stessi risultano avere una età superiore ai 65 anni o siano in situazione di disabilità e pertanto non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, ai sensi dell’art. 1 e del comma 3, lettera b dell’art. 4 del M. n. 23/11/2016;
  5. non fruiscano di attivazione in loro favore di percorsi assistenziali individualizzati (PAI) sostenuti con Assegni di cura;
  6. non abbiano mai beneficiato della misura Pro.v.i Dopo di Noi ovvero siano titolari di progetto di vita indipendente con scadenza prevista entro 2 mesi dall’invio della nuova

 

Per l’Avviso completo consultare l’A.D. n.1246 del 12.08.2021

https://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/PROVI2020

Tutti i soggetti richiedenti per la Linea A e B possono presentare istanza di accesso al contributo alla Regione – Dipartimento Welfare on-line, accedendo al seguente indirizzo: http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it – Procedure Telematiche –  “Pro.V.I/Dopo di Noi” a partire dalle ore 12,00 del 1° settembre 2021.

La procedura di presentazione delle istanze è sempre aperta.

La presentazione dell’istanza prevede il possesso di credenziali SPID, Sistema  Pubblico di Identità Digitale, di livello 2 e una attestazione ISEE Ordinario in corso di validità.

Le credenziali SPID devono essere intestate al richiedente del progetto di vita o al referente familiare presente nella medesima dichiarazione DSU e Attestazione ISEE, che fa quindi parte del medesimo nucleo familiare. In mancanza di referente familiare in possesso di credenziali SPID è possibile delegare alla presentazione della istanza un soggetto terzo in possesso di credenziali SPID.

Palazzo San Domenico sede del Comune di Manfredonia

Approvato gli elenchi degli ammessi/non ammessi al contributo economico in favore di nuclei familiari con particolari fragilità sociali

AVVISO

Si comunica che con Determinazione N. 933 del 17/08/2021 sono stati approvati gli elenchi degli ammessi/non ammessi al contributo economico  in favore di nuclei familiari con particolari fragilità sociali, privi di qualunque forma di assistenza economica e/o lavoratori autonomi risultati privi di qualsiasi reddito a causa della pandemia da Covid-19.  (Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2020, n. 788 e  Deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri della Giunta Comunale n. 128 del 30.09.2020).

Si precisa che eventuali ricorsi o osservazioni potranno essere presentati entro 15 gg dalla data di pubblicazione del summenzionato  atto.  Decorso tale termine si provvederà alla liquidazione delle somme spettanti agli aventi diritto.

Per informazioni e chiarimenti contattare il martedì e giovedì  ore 10.00 – 12.30 il seguente numero: 0884-519628.

 

Allegati

 

F.to IL DIRIGENTE DEI SERVIZI SOCIALI

Dott.ssa Maria Sipontina Ciuffreda

Buoni alimentari per nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da Virus Covid-19

Pubblicato Dicembre 15, 2020

Ultimo aggiornamento Aprile 8, 2021 ore 09:42 am

BUONI ALIMENTARI PER NUCLEI FAMILIARI PIÙ ESPOSTI AGLI EFFETTI ECONOMICI DERIVANTI DALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA VIRUS COVID 19

A partire dal 15 Dicembre 2020 e fino alle ore 24,00 del giorno 5 Gennaio 2021 è possibile presentare nuova istanza per la concessione di buoni alimentari in favore di nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica Covid 19, secondo le disposizioni comunali, all’uopo adottate.

La domanda
– deve essere inoltrata tramite apposita piattaforma presente sul sito del Comune di MANFREDONIA, https://www.comune.manfredonia.fg.it, AREA “BUONI ALIMENTARI” utilizzando per l’accesso il codice fiscale e il numero di carta di identità dell’intestatario del nucleo familiare;
– può essere presentata da coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti, inclusi i nuclei che hanno già beneficiato dei buoni alimentari nel corso dei mesi scorsi.

Solo per coloro che abbiano oggettive difficoltà a provvedere in autonomia alla compilazione della domanda, è possibile richiedere l’ausilio per la compilazione assistita, sino alle 12,30 del 5 Gennaio 2020, utilizzando gli Uffici Comunali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 12,30 ai seguenti recapiti:

– 0884/519684;
– 0884/519683;
– 0884/519688;
ovvero telefonando a:
– PASER – 0884/542913 – ORARI: dalle ore 8,00 alle ore 20,00, dal lunedì al venerdì;
– CROCE ROSSA – 0884/519630 – dalle ore 16,30 alle ore 18,30 il martedi e il giovedi
– ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI – 0884/661940 – ORARI: dalle ore9,30 alle ore 12,30, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì ;
-CASA DEI DIRITTI – 0884/541688 – ORARI dalle ore10,00 alle ore 12,00, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì ; sportello riservato a cittadini stranieri anche in relazione alla necessaria mediazione linguistica.

Al momento della chiamata è necessario essere già in possesso del codice fiscale e del numero di carta di identità dell’intestatario del nucleo familiare e, in caso di richiedente diverso dall’intestatario del nucleo familiare, degli estremi di un documento di riconoscimento del richiedente.

NON SARANNO ACCOLTE DOMANDE PRESENTATE IN MODALITÀ DIFFERENTE DA QUELLA INDICATA.

Eventuali difficoltà anche di natura tecnica per l’inserimento dei dati possono essere segnalate alla casella mail covid-alimenti@comune.manfredonia.fg.it, entro il 28.12.2020, con trattazione diretta da parte del Servizio Sociale Professionale per quanto eventualmente necessario.